E venne a noi un adolescente
dagli occhi trasparenti
e dalle labbra carnose,
alla nostra giovinezza
consunta nel paese e nei bordelli.
Non disse una sola parola
né fece gesto alcuno:
questo suo silenzio
e questa sua immobilità
hanno aperto una ferita mortale
nella nostra consunta giovinezza.
Nessuno ci vendicherà:
la nostra pena non ha testimoni.
*
Fresco era il mattino
e odoroso di crisantemi.
Ricordo soltanto il suo viso
violaceo e fisso nel vuoto,
il pianto delle donne,
il singhiozzo della campana
e una voce amica:
“è andato in paradiso
a giocare con gli angeli, tornerà presto
e giocherà a lungo con te”.
*
Appartiene al suo sorriso
l’ansia dell’uomo che muore,
al suo sguardo confuso
chiede un po’ d’attenzione,
alle sue labbra di rosso corallo
un ingenuo abbandono,
vuol sentire sul petto
il suo respiro affannoso:
è un uomo che muore.
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I testi sono tratti dal sito
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media. Pier Carlo Lavae ha commentato:
Per me è stato un grande patriota
versi rispecchianti il suo percorso di vita e di morte per mano della mafia che, cercò di depistare l’agguato facendo passare lui per terrorista. Alla fine, dopo molti anni ebbe giustizia, grazie alla tenacia della madre che, non si arrese mai ad avallare l’infamia della mafia.
Per me è stato un grandissimo patriota
Anche per me!
Mi ha sorpreso: il confronto serrato con la mala morte, l’ineluttabilità di un certo esito (nessuno ci vendicherà/la nostra pena non ha testimoni) vissuta come sfida, la profondità lucida e lacerante di un linguaggio poetico fresco sereno che non cerca consolazione: francamente una lezione!
tutta la sua vita dev’essere una lezione per ognuno di noi, oggi ricordiamo il Renault4 rosso con le spogle di Moro, di Impastato non si ricorda quasi nessuno
Grande Peppino, la sua storia fortifica, commuove per l’onestà e l’abnegazione, la purezza degli ideali. Ragazzi come Lui segnano il cuore e la pelle. e grazie a te per averlo ricordato
Qualcuno dovrà pur ricordarlo
fatto bene…
mi sa che ti frego Keith Jarrett…
macome Lucì! eri tutta casa chiesa e Joan Baez…
… quasi.(chiesa no…)
😀