
Greve asimmetria che mostri all’alto
un solo fianco e la portentosa migrazione
entrambi gli occhi sulla stessa banda schiaccia
e con ardua compressione
il mare ti lavora ai fianchi
la coda ti si accorcia e il muso
maestro agli interminabili agguati
alle sinistre ore del riposo
e alle stente nuotate, ora che
l’onda ti costringe
a strisciare adulta lungo il fondo
ricordi le ore beate della larva
la perfetta simmetria di un tempo
e la grazia del nuoto, vuoto
affiorante in superficie?
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media. Pier Carlo Lavae ha commentato:
Ricordo e omaggio alla poetessa che ieri ci ha lasciati
Una vera descrizione della sogliola e del suo formarsi da larva ad adulta. Si adagia e si nasconde nel fondo in prossimità dei fondali di sabbia per mimetizzarsi ed evitare gli assalti degli altri pesci. Una poesia molto simpatica alla lettura.
da una grande autrice scomparsa, purtroppo, ieri
Mi spiace, purtroppo anche i poeti finiscono di compiere il loro cammino nella vita, ma lasciano in regalo meravigliose poesie che li rende immortali e imperituri.
uh…che bellezza…
contento che tu l’abbia colta
Poesia rinfrescante. È una morte molto sfortunata. Un saluto, Flavio.
Un caro saluto a te Manuel
Gracias Flavio.
L’ho conosciuta circa tre anni fa, quando venne a Pistoia; era una donna dai lineamenti duri, una specie di Natalia Ginzburg, una poetessa (oggi si dice “una poeta” ma a me suona un po’ strano) molto interessante. Ho un suo librone enorme, di cui ho letto poche liriche: sarà il caso di riprenderlo!
riprenderlo fa bene