https://www.youtube.com/watch?v=fG3OlHRyxEk
Un passeggio, milioni di strusci e una donna struggente scavalca ogni sottofondo, per diventarne protagonista, Amo la poesia di Maurizio Manzo, questa ancora di più.
by M.Manzo
Il filo
La prima strada che percorri
da solo appena distante da casa
è sempre enorme e piena di luce
le facciate dei palazzi hanno un solo suono
le finestre sembrano non perdersi
nulla attraversano i gesti
come fossero i propri
e riflettono il cielo in silenzio
quando ti perdi ci sono
i panni stesi che riconducono
al capolinea e puoi ripartire
verso un punto di appartenenza
i colori esagerati
sono gli angeli conduttori
quelli sbiaditi ti danno la mano
quelli infiniti sventrano le muraglia
poi ci sono i fischi
i calamari fritti e la musica
scema che sborda dai davanzali
con il fumo in cerchi specchiati
i secchi appesi spaccati e le piante
morte nei vasi crepati
è come lasciare le briciole
o seguire le braciole il loro sentiero
il loro fumo largo e grasso
un vortice che abbraccia
seziona correlazioni determina
i comportamenti seleziona il confine.
View original post 279 altre parole
https://neobar.org/2014/06/04/maurizio-manzo-quartine-squartate/
Ciao Flavio, ma grazie, un bella sorpresa!
vedi? a volte capitano