La Terra vista dalla Luna
durante le tante notti, città accese
puntini chiari e sconosciuti
prima d’imparare a volare
Nemmeno si sapevano tante stelle
imprigionate dentro la testa,
che il male minore era contarle tutte?
Scommettere ogni giorno sul rosso,
quando esce sempre il nero?
Serve più decisione per un’ora
diversa dall’alba, le mani legate,
e tanto freddo da sentirlo dentro.
Infine riapparirà il mistero
di vita, sempre ovunque in corsa,
senza bene mai sapere
quale follia riporterà.
Come è la terra, preferisco imparare a volare e stare sulla luna
in effetti… ciao Manuel!
Per capire il mistero di vita non basta contare le stelle in testa, ma sentire caldo dentro.
è vero, ma purtroppo alle volte si formano ospiti indesiderati
Cerchiamo di allontanarli.
La follia intesa come follia divina appartiene ai bambini, ai sogni, ai poeti e agli innamorati e porta in sé il mistero della vita. Qualcuno ha scritto che è sempre da preferire all’umana ragione ed io credo di essere d’accordo. Come tu dici, ottima poesia!
ti ringrazio Annalisa per la lettura