The Cats Will Know (Cesare Pavese)
Ancora cadrà la pioggia
sui tuoi dolci selciati,
una pioggia leggera
come un alito o un passo.
Ancora la brezza e l’alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai.
Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.
Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
I gatti lo sapranno.
Udrai parole antiche,
parole stanche e vane
come i costumi smessi
delle feste di ieri.
Farai gesti anche tu.
Risponderai parole-
viso di primavera;
farai gesti anche tu.
I gatti lo sapranno,
viso di primavera;
e la pioggia leggera,
l’alba color giacinto,
che dilaniano il cuore
di chi più non ti spera,
sono il triste sorriso
che sorridi da sola.
Ci saranno altri giorni,
altre voci e risvegli.
Soffriremo nell’alba,
viso di primavera.
(10 aprile 1950)
Grazie per la poesia di Cesare Pavese, il mio preferito. Ancora grazie!
e la canzone è tratta dalla poesia
E’ una carezza…grazie di averla condivisa
grazie a te, Biagina
Seguendo questa canzone, a proposito, ho potuto leggere le altre poesie di Pavese. Soprattutto, “Un giorno come ieri” .. Un grande romanziere, traduttore e morto come poeta, suicida. Grazie per aver condiviso le tue sagge scelte.
grazie a te per l’approfondimento
non sapevo che fosse stata trasformata in canzone. Buon fine settimana Flavio
nemmeno io, scoperta per caso, ciao Daniela
🙂
Grande Pavese.ci sarebbe voluto uno cone Fossati per conferire a questi magnifici versi, ulteriore bellezza.
eh, dobbiamo accontentarci del canto di Lalli dei Franti
Eh, ma non mi piace! “”
eh, lo so
😜
Amo Lalli. Amo i Franti.
Pavese, no?
Certo.