Ricordo passi sotto la pioggia,
l’ombrello inutile tra i portici,
un traffico sibilante, e ancora
l’inutile impazienza
di vederti star meglio:
tutto emerge chiaro.
Il chiarore abbaglia gli occhi,
centotrenta milioni di occhi.
Il pensiero parla, si perde
in docili orecchiabili motivi,
giunge ottuso all’altro lato
della strada, per riprendere
il lato opposto dell’anima
cui è difficile parlare.
Un mondo condito a scemenze
è in eclissi.
Tutto quanto ti scava,
sia tuo, mai di chi non ti ama.
Dicevo di quei passi,
il vero compromesso con la vita
è andare avanti.
Mentre fa male, sorridi
non ti fermare.
Tutto quanto sia tuo, non ti fermare! Il chiarore abbaglia il tuo luminoso avvenire!
lo spero tanto
Ciao!☀☀☀
non fermarsi è un atto di forza…sempre piacevole leggerti…buona giornata Flavio
grazie
Andare avanti nonostante tutto, ma anche quando sai che dietro di te non c’è più nulla. Le barche sono affondate e non si ritorna indietro. Felice giorno❤️
felice giorno a te
Grazie 💕💕💕
Buongiorno, Flavio. Io sorrido e non mi fermo. :-*
E vedo che l’acqua ultimamente, in un modo o nell’altro, influenza tutti, non solo come pioggia: io ho scritto una poesia sulle trote di fiume, invece. XD
A presto, sempre.
Irene
a presto, grazie
Grazie a te. :-*
A presto.
I.
Nessuno che non la ami non abbia mai l’ultima parola d lei. Il resto sarà strada da percorrere con forza di volontà, con desiderio e sogni. La vita tutta è nelle sue mani. Un padre può solo spronare, incoraggiare ma tanto di più deve farlo lei e questo vale per tutti i figli…
sì
*su di lei. Scusa il refuso
L’ha ripubblicato su iwantyouhappye ha commentato:
. . . Tutto sia tuo… ma…..mai di chi non ti ama……..
giustamente
Conclusione molto condivisibile, ahimè,