Vorrei ne uscisse una
di mio pugno, forte, vibrante,
senza paura, corteo di studenti
senza fame e senza freddo
prima di assaggiare lacrimogeni
e botte ben assestate.
Una prima volta c’è sempre,
ne vorrei una davvero solida,
forte in ogni parola, persino
nelle virgole mancanti,
forte e diretta: la seconda,
dopo il primo bacio.
Una di quelle oscure
ma con calze a rete,
dove il caso voglia annodarsi
al turchese di un anello nuziale.
Voglio mi appaghi
nel ricordo di bellissime sere,
di una marilyn riconoscibile, si,
ma solo da lontano.
Infine voglio mi snervi,
dopo avermi condotto per mano
oltre un tivù acceso,
oltre le fragole a sognare,
per stare bene.
Hai creato un cielo e il tempo fluttua come un fuoco attraverso i fili frenetici delle nuvole e il sistema si dissolve nella vita al neon.
thank you!
Prego. Buongiorno.
Per stare bene chi non vorrebbe una cosa solida anche da lontano?
vero, grazie
Mi sovviene un ricorda di bambina; mia mamma mi diceva sempre:- l’erba voglio non esiste nemmeno nel giardino del re!
Ma in questo caso la tua erba voglio sono quei desideri che innocentemente cullano l’animo e rinfrescano, di questi tempi d’afa.
Molto piaciuta.
Un abbraccio e buon sabato.
Chiara
Grazie Chiara, un abbraccio a te
Pensieri senza padroni. Chapeau.
Buon weekend Flavio.
Grazie, anche a te Jonathan
Pensieri stupendi
Buon sabato
💐💐💐
grazie Luisa, buon sabato anche a te
Complimenti ! Buon sabato !
Grazie, anche a te!
mi basta leggerti per stare bene 😀
grazie Antonio, farò del mio meglio
Che preghiera stupenda, che dichiarazione di amore e perdizione. Ci sei dentro, ti tiene per mano, sei fra le sue braccia. Ti ha scelto. E ha fatto bene.
bisogna corteggiarla un po’, amarla perdutamente, la Poesia
Assolutamente. Senza riserbo, né ritegno. Senza pudore, né vergogna. Solo così, dandosi completamente, può attraversarti e farti suo strumento.
È talmente potente, sono senza fiato. Complimenti
grazie davvero