ho un debole sentimentale
per questo cielo romagnolo
pessimo mentitore,
nebbia o zanzare tutta la vita,
ma qualche botta di sole
prima o poi annichilisce
lo Sterminatore è nato qui,
ogni giorno ha occhi languidi
pronti a rapire,
ad annusare fin dalle guance
l’odore di cosmetico
sulla faccia della luna
e, nonostante
il mangiare unto,
quarti di femmina distratti,
la Linea Gotica
sempre pronta a ferire, sì
ho un debole sentimentale
da oca appena nata,
pronta a seguire
lo studioso che l’osserva,
pronto a tradirne
ogni sindrome, animo,
pur di affibbiarle un nome
Nel bel cielo Romagnolo, c’è la faccia della luna che come un’ oca è pronta a seguire e tradire.
beh, il dono della sintesi non ti manca, ma non credere alle belle oleografie da Rimini mare
Il “nonostante” merita sempre più mi piace
non ostante?
Nonostante tutto attaccato! Nonostante la nebbia, il cibo unto, gli sguardi distratti, apprezzi le cose belle
sì, qualcosa c’è, ma non così tanto
Per me Romagna = ricordi di infanzia, perché ci andavo sempre in estate da nonni e zii… quindi la poeticizzo automaticamente nel cervello 😀
cielo “bellissimo”, non avevamo dubbi (!!!!!!!!!!!!!!!!)
c’è di meglio, credimi (!!!!!!!!)
Se entriamo nei tuoi versi, siamo già immersi nel tuo paradiso particolare.
Dicono che le oche seguano la prima cosa che si muove e le affibbi un ruolo, ma quando accade a noi umani non è affare da poco ; si rischiano smentite e delusioni. A fare la differenza non è il cielo ma gli occhi di chi lo stesso guarda.
è vero
Ben scritto. Ora, da modenese, attendo un inno al cielo emiliano
eh! dovrei trasferirmici
E io, da reggiana, lo attendo come Paola.
dovrò soggiornare in Emilia allora, anche se penso che grosse differenze di cielo non vi siano