Questo mare stupisce, certo,
arrossisce di vergogna e umanità:
gli sbarazzi lo uccideranno.
Posso immaginare toccando.
Il mare è quel che sento, tutto
quanto contiene, relitti, piante,
bottiglie di memoria, è vivo.
La mia mano uscirà ferita.
La ferita è rossa e butta,
molti dettagli la rendono atroce.
I capelli timidi e senza recapito,
inafferrabili anche volendo essere.
Il mare se li è presi, portati.
Qualcuno li ha raccolti, e chiede.
La questua continua dei notiziari,
ma non è chiaro chi sia vittima.
Il carnefice, assiduo arrotino,
incessantemente di passaggio,
pronto si annuncia
e la strada ride di lui.
Malgrado l’idiozia del tramonto,
sarò onesto, rubo un morso
e ogni giorno è forte
il desiderio di andare a capo.
Sei stata ragazza anche tu,
sai bene di cosa parlo, conosci
ogni ferita legata alle mani.
Un passeggio in riva al mare
rimane aperto. La tua spiaggia
non sarà mai deserta.
L’ha ribloggato su Antonella Lallo.
grazie Antonella!
È un piacere ☺️👍
Stupenda!
ti ringrazio Luisa, gentile come sempre
⚘⚘⚘
“[…] Il mare è quel che sento, tutto
quanto contiene, relitti, piante,
bottiglie di memoria…”
e questo nuovo azzurro così limpido a sottolineare questo tuo luogo, sorpresa e già estate, incanta, trattiene e più volte si legge e più la spiaggia si anima…Dalla mia finestra il mare lo vedo realmente, come qui, in questo momento. Molto molto belli, questi versi.
grazie per la lettura
Io il mare me lo porto dentro e sento che è allo stremo, perché lo stiamo uccidendo con quintali di plastica, spazzatura e scarti di lavorazioni. Altro che azzurro è questo tuo mare ; rosso di vergogna e di ferite inferte. Siamo noi i carnefici,anche quando miete vittime è perché ne sottovalutiamo il pericolo, perché lo asserviamo ai nostri loschi scopi. Mare nostrum, appunto, per lucrare su povere vite. L`unica nota positiva è quel lungomare sempre aperto agli incontri, luogo di passeggiate mano nella mano.
c’è sempre speranza, c’è sempre cuore
Se siamo disposti ad invertire rotta. . Ricordo un altro mare, altre spiagge altro modo di rapportarsi. Però voglio credere che ila mia spiaggia non sarà mai deserta.
ne sono convinto
🏖 🌊 ☀ ⛵ 🐚 🌇
Ciao Flavio
come sempre sai incantare e questo mare ne è la prova. Ferito ma mai solo e l’azzurro sono i ricordi come il futuro, mai perdere la speranza.
Sono certa tornerà quel mare.
Un abbraccio
Chiara
Quel mare c’è sempre, un abbraccio
versi sentiti… incantevole!
grazie
La tua spiaggia non sarà mai deserta!!!
Stupenda!
Un abbraccio!🌸
ti ringrazio, buona serata
Anche a te!!