Trovo immondo lo spettacolo dello sbarco in Italia del latitante Cesare Battisti, “accolto” dai becchini della democrazia.
Hanno montato un gioco di luci.
Gli appaltatori di regime,
allenati al soldo – chi meglio di loro?
Il Macellaio è stato catturato,
messo a nudo. Tutto è bene
quel che finisce bene: il porco
avrà quello che si merita, e del maiale
niente va gettato.
A scuola ci insegnarono
l’imperfezione del buio.
Un finale felice non è trionfo del bene.
La smisurata dolcezza nascosta,
assieme a piccoli fiori appassiti,
dentro le pagine dei libri.
Leggemmo romanzi, capimmo
quanto fosse dignitoso vivere
dentro questo Paese.
Ancora crediamo sia così,
malgrado tutto, malgrado i torti
e l’ibridazione della democrazia.
Sappiamo tutti che il tabacco boliviano
non fa bene e fuma troppo.
Siamo vivi, distinguiamo il maiale,
e da che parte sta.
La mia opinione è che siamo in pieno regime fascista con tanto di propaganda del regime tipico degli anni 30 con i famosissimi Film Luce che venivano proiettati nelle sale cinematografiche.
sì, ci sta, anche la dittatura del danaro è fascismo
assolutamente si…è in una forma diversa da quegli anni ma sempre quello è il suo volto….purtroppo viviamo in un mondo dove la gente sembra intontita da un finto benessere
… che comunque, pezzo per pezzo, ci stanno sfilando da sotto il culo
eh………
ed è molto bella la tua poesia Flavio
ti ringrazio, certamente spero di essere riuscito a sfuggire la retorica di facciata, grazie Giuseppe
si tu mai retorica ! è questa società che si affloscia sulle retoriche e non è capace di mettere a nudo la verità
in realtà la mette a fuoco con lanciafiamme molto funzionali: impraticabili come la classe politica che ci meritiamo fino in fondo, ignoranti, opportunisti, figli di padri ignoti
già…..
indipendentemente da come la si possa pensare, vantarsi di aver catturato un latitante dopo 40 anni, a mio avviso è una sconfitta non una vittoria. E’ come in Fahrenheit 451 di Bradbury, dove non importa se l’arrestato è colpevole o innocente, perché per il pubblico televisivo la cosa più importante è il fatto in se stesso, sbandierando la messinscena. Ma dico io, come si fa a occupare ben 20 minuti di un telegiornale solo per un fatto, relegando le altre notizie, magari più importanti, in un semplice elenco di didascalie? Lo so, lo fanno sempre, ma ogni volta m’incazzo…
pure io
scusa, bella poesia (!)
Questo è un paese mai progredito che fascista era e fascista resta malgrado il trascorrere del tempo. Le nostre relazioni sociali sono sempre più violente avallate da uno stato e da una classe dirigente sempre più cattiva e volgare.
siamo ai play out della civiltà
Purtroppo siamo una minoranza a pensarla così. Non qui, però.
non qui
scusa lo snobismo, qui il livello intellettuale non è mai bassissimo (magari lo è il mio che mangio e basta 😉
🙂