Via Lattea

alba, tramonto, cielo rosso
pali e cavi della luce,
sarà sempre buio: dille la visione
anche se non ricordi,
è pur sempre Via Lattea
fanne frasi appartate
riconoscibili. in amore
il precariato è abitudine
ma ogni istante
va scolpito nel cuore

puntuale la virilità
viene presa in custodia
da sale d’attesa.
il mormorio assume pose,
virate da stormi
abbagliati in volo.
un tempo bastava la morosa

non dubitare,
Lei è più uomo di te,
sa restare sola
non teme urti
dopo averne subiti tanti.
potresti anche ucciderla,
morirai tu.
naufrago come sei
tra un vestitino a fiori secchi,
collant arancioni

culo ingrossato
per la maternità,
tiene in seno figlia e iphone
non disdegna entrambi.
ha coraggio,
non si vedono spesso
madri così
sulla Via delle silfidi sterili

centocinquanta femminicidi,
quattrocento caduti al lavoro:
nell’immaginario colpevole
la maggioranza perde

34 pensieri su “Via Lattea

  1. non solo un omaggio alla donna, ai diritti, alle emancipazioni , ma anche con “…lei è più uomo di te …” la messa in evidenza di nuovi rapporti e linguaggi tra uomini e donne, perturbanti per entrambi, che necessitano di mutamenti culturali e psicologici profondi, la poesia, se turba, aiuta. mi piace molto ! ciao Flavio

  2. “Lei è più uomo di te”

    sorrido perchè … mi ha colpito subito questa frase, ma nel suo senso più “buono”….

    uomini e donne sono diversi e per fortuna, ma tante volte dei luoghi comuni facciamo giochi perchè incapaci di stare un attimo sopra e “guardare tutto l’insieme”
    Ci conosciamo da un po’ di anni… presi, mollati, ripresi..

    questa mi piace, molto.

    il male spesso è negli occhi di chi guarda. (dicevano dalle mie parti)

    un beso.
    m.

  3. il coraggio va accettato proprio perché la vitalità propria conduce a scrivere la verità che ci circonda. Ogni tanto bisogna osare per imprimere sulla carta segni di bulino incancellabili, e questa poesia lo dimostra pienamente. Bravo!

  4. Ciao,
    certamente ci si dimentica che i nostri genitori e i nostri nonni (maschi e femmine, culo ingrossato o meno) hanno lottato per avere diritti (pregi o lussi, per molti). Abbiamo sbagliato in molti fronti ma una cosa è certa è inutile coprirsi occhi, bocca e orecchie….siamo tutti colpevoli per non aver insegnato a non dimenticare ai nostri ragazzi/e è senza memoria non si va lontano.

    Sempre sul pezzo: grazie Flavio.
    Un abbraccio
    Chiara

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