La carta passa dal fresco di stampa
al giallognolo vergine dell’inutilizzo;
caro Editore, Lei conosce bene
il peso delle giacenze.
Sa che siamo tutti poeti
rimossi i migliori.
Cosa faremo di tanto lavoro
puntuale, puntiglioso, chissà,
qualcosa potrebbe andare a pensione
nelle pubbliche biblioteche.
Forse tra una sveglia non sentita
e una lavatrice che si rompe
a New York City o in New Mexico,
un girovago senza tetto,
entrato per scaldarsi e riposare,
illuderà il tempo leggendo qualcosa
prima di dormire.
Allora sì tanto lavoro,
dedizione e generosità
avranno significato.
E sei stato fin troppo buono con questi cari editori… Intanto a me si è rotta la lavatrice e quindi vado a New York a leggere poesia 😜
spero di non averti portato jazza…
(da FB)
Mariangela Ruggiu come non condividere il tuo pensiero-poesia?