Attorno solo aria
non si parla senza luce.
Il nero penombra
vale un amplesso,
le voci di fuori aumentano
in solitudine ogni desiderio:
il colore assente spunta
il seno indimenticato,
ogni singola profondità
di pensiero e il tuo sesso
in fantasia controluce
che non c’è, solo la voglia
avvicina, attorno le cose
si abituano alla rinfusa, insolita
anche per un uomo,
mi sento portare di nascosto
verso amore che non sono io,
che non sia il male minore
ma amore, prato straziato
d’immutabile primavera
e ogni altra cosa impossibile.
Il mio pensiero, il tuo
l’inimmaginabile piacere
giunto alle stesse conclusioni
Re: e ogni altra cosa impossibile (da descrivendo.com).
da vaibhava das » 21 luglio 2017, 19:51
Si conosce, noi, che appaia,
ella, da aria siderale;
sfuma, in via trascendentale,
pria che, beando, in ciel scompaia.
Le ‘donne, da noi, sono eteree, appaiono anche a porte chiuse, effondono il profumo dell’ossequio mistico, beano, di Dio Sommo, le sfere dei Cieli. Delle terrestri notizia alcuna non ci giunse umqua.
Re: e ogni altra cosa impossibile (da descrivendo.com)
da tedesco40 » 24 luglio 2017, 0:22
E’ una composizione bella e complicata, è da tradurre e capire ha un certo non so che di aurea Pavesiana. Ma può essere che mi sbagli.
Sempre bravo, Ciao Maurizio
colpisce.
senza mezzi termini.
Re: e ogni altra cosa impossibile. (da descrivendo.com)
da _Marina_Pacifici » 25 luglio 2017, 15:53
Molto bella, ricorda davvero un’ atmosfera pavesiana.
Bravissimo l’Autore, come sempre.
Un caro saluto.
Marina
Anna Maria Spalloni (da FB) bella! mi viene da starci attaccata