il proibizionismo iniziò in un fiume d’alcool,
se ne faceva con ogni cosa, grano
pannocchia, anche di corteccia.
La città può essere estenuante.
Terminò con una mano fortunata a tressette.
Hitler invase l’Europa, russi e americani
invasero l’Europa per liberare Hitler,
finì che il clima era buono e si fermarono.
La spartirono come una torta nuziale,
spensero le candeline e cadde il muro.
Ogni secolo ha le sue sanguisughe,
i suoi comunisti, le sue chiese.
Preti che dicono “preghiamo”!
Piedi sporchi e sepolcri imbiancati.
In fin dei conti si voleva spacciare
soltanto un po’ d’alcool,
finì che i zoppi persero le gambe fuggendo
e il battistero chiuse per troppa luce.
Non aspettate che vi offrano biscotti.
Mi piace tutta, e la condivo pure come pensiero; non sono solo d’accordo con la parola usata (e dunque il concetto) “comunisti”. Perché no fascisti, o magari totalitaristi, estremismi?
Lo so che a lei può non importare questo mio appunto, ovviamente lei è liberissimo di scrivere quello che vuole e io rispetto ogni fede. Ma siccome la stimo, per me era altrettanto doveroso scrivere questo mio pensiero.
Lei ha pienamente ragione, ho utilizzato il termine “comunisti” per una semplice questione di ritmo di lettura, niente più. Avrei potuto benissimo utilizzare i termini da Lei esposti, ma la lettura a voce alta mi risultava meno scorrevole, solo questo. La ringrazio per l’attenzione.
Infatti comunisti ci sta bene, gli altri suonerebbero male. Ma sa, fa specie a volte .. Sono io a ringraziare lei.
Correttamente ermetica,visto il clima-X piatto (non del tuo pezzo)