e poi
tutto quanto non s’inventa
resta risciacquatura
rivisitazione inutile,
sorrisetto beffardo,
freccette lanciate alle spalle,
quel che fa bene
agli ignoranti,
rivedersi in replica
nel suicidio di amleto
laddove la notte
è una fossa profonda
da cui I bambini
strisciando quattro dita
sul vetro opaco, dicono
sono stato qui
Non so, a livello di paragoni: accostare Amleto all’idiozia (con tutto che il suo nome deriva appunto dalla parola medioevale “idiota”) mi sembra azzardato; la tragedia lo fa emergere come personaggio molto lucido, semmai anche troppo.
Oddìo, magari sono io che ho frainteso la poesia… Che è comunque molto bella.
amleto non lo è, la ripetitività è idiozia