ho vissuto, lo ammetto
non insensibile a mille storture,
soprattutto cercando
di capire la storia
per poterla cambiare
uscita senza parlare,
ora il bagno è vuoto,
schiva piangeva
sull’orlo della vasca
dove arrampicava come vite
una crisi di nervi
ovunque sono
so di non esserci più
come questo paese
alterno disastri a imboscate
cui rispondo
con audaci silenzi
Molti sono i silenzi, anche i miei.
Un abbraccio
Chiara