I comunisti influenti
hanno senso dello stato
ma si fanno nebbia, sfumano
vivono dei loro vitalizi
e agli operai ripetono,
avete la cassa integrazione
ci pensino i padroni.
Gli eredi di Sartre
e Pol Pot sono ergastolani,
avanzi di serre nei musei
di storia naturale,
gelosi dei loro cachemire
per non perderli lavorano
in qualche multinazionale.
Rinfrescato il sacramento
l’impeto stravolto dalla panza,
ogni tanto in piazza
a farsi rivedere e intervistare
per esibire simpatia,
della carriera di Landini
interessano gli avanzi,
ma il vento e l’imbrunire
li buttano fuori dalla storia
lenzuola di un vecchio cinema.
Mai stato comunista, dicono
non ho sensi di colpa.
Dedicata ai Napolitano, D’Alema, Veltroni, Burlando e a tutti quei Bonaccini che ancora infestano questo paese.