Se ne andò in bianco
lasciando Tezze sul Brenta
al proprio destino
in multiproprietà,
portò poche cose
non aveva molto spazio
nelle mani, giusto l’incipit
e i suoi non chiesero
dove stesse andando.
Nei momenti di crisi
sparire di colpo evita
problemi maggiori,
rende libero chi soppesa
il proprio bilancio
dentro un’aula di giustizia
all’inutile pareggio
alla dea bendata,
preferì una sigaretta.
Inutile inverno,
inutile destino,
forse adesso sta
da un’altra parte, ha un uomo
un collare brillante,
sette teste come i gatti,
dicono abbia perduto i capelli
non abbia più il seno,
o sono solo chiacchiere.
In realtà
non se n’è mai andata,
fa la cameriera
a ogni stagione
cambia l’armadio
non può avere figli,
quando rientra la sera
chiude in fretta la porta
e non da confidenza.
Smeralda Fagnani (da FB) Molto bella!
Luciana Luzi (da FB)
28 novembre alle ore 13:55
Mi ha commossa